Con questa ricetta partecipo al contest “La Macchia nel Piatto” per la manifestazione Genius Loci- La Terra è Viva, il cui obiettivo è quello di valorizzare selvaggina ed arbusti che un tempo erano i protagonisti della cucina mediterranea e che oggi la poca conoscenza non ne facilita l’utilizzo culinario. Con questo piatto ho voluto sperimentare sapori e abbinamenti contrastanti. Questa ricetta è caratterizzata dall’accostamento tra la carne delicata del coniglio ed il sapore amarognolo dei mirtilli, impreziosita dalle erbe aromatiche come il rosmarino e l’origano.
Ingredienti
(per 2 persone)
Filetto di coniglio 1 kg
Carota n.2
Pomodori Pachino n.5
Mirtilli 20 gr
Pinoli 20 gr
Rosmarino
Origano
Aceto balsamico di Modena
Cipolla rossa di Tropea
Olio extra vergine d’oliva
Aglio
Sale
Preparazione
In una pirofila fate mantecare, per circa mezzora , i pezzetti di coniglio con mezzo bicchiere di aceto balsamico, un cucchiaino di rosmarino e uno di origano. Dopo trasferite i pezzetti di coniglio in una pentola e fateli soffriggere con 6/7 cucchiai di olio, uno spicchio d’aglio, un pò di cipolla, due carote tagliate a cubetti, dopodiché bagnate la selvaggina con altri 4 cucchiai di aceto balsamico facendolo sfumare. Appena sarà evaporato l’aceto aggiungete i pomodorini tagliati a due pezzi e i pinoli, il sale e fate cuocere tutto a fuoco basso per circa un ora. Cinque minuti prima della fine della cottura aggiungete i mirtilli. Appena terminata la cottura, lasciate il coniglio ancora per qualche minuto nella pentola perché possa assorbire ancora di più i sapori. Servitelo ancora caldo profumando il tutto con dei rametti di rosmarino.