I Fichi così dolci e carnosi

fichi

cropped-pentola-ok-21.jpg Questo è il periodo dei fichi, frutti così dolci e carnosi che attirano anche la curiosità di insetti e volatili! Non so se avete avuto mai l’occasione di raccoglierli dall’albero, ma vi posso assicurare che è davvero divertente e poi la possibilità di gustarli appena raccolti dà al palato un piacere indescrivibile! Basta girare il frutto su se stesso e staccarlo dal peduncolo evitando di lacerare la buccia.

La pianta del fico è un albero dal tronco ramoso e  relativamente corto infatti può raggiungere dai 6 ai 10 metri di altezza, le foglie sono grandi e di colore verde scuro. E’ una pianta xerofila si adatta ad ambienti aridi e dal clima caldo ed è perciò tipica delle zone subtropicali e temperate. Appartiene alla famiglia delle Moraceae i cui frutti sono delle infruttescenze a forma di pera ricchi di zuccheri quando sono maturi. Esiste sia il genere “carica sativa” pianta femmina che produce i frutti commestibili e sia il genere “carica caprifico” pianta maschile che produce il polline e frutti non commestibili.

Il fico è di origine del Medio Oriente, la sua coltivazione ebbe inizio già nelle prime civiltà egiziane da cui poi si diffuse in tutto il bacino mediterraneo. Infatti la sua coltivazione oggi è molto significativa in Grecia, Turchia, Spagna, Portogallo, Marocco ed Egitto. In Italia la gran parte della produzione proviene dalle regioni meridionali, dalla Puglia, Calabria, Sicilia e Campania.

L’uso in cucina. I fichi vengono consumati principalmente come frutto e in macedonia. Ottimi per la preparazione di dolci, crostate e confetture. Gustosi anche per la preparazione di piatti salati, come la pizza, focaccia e bruschette con fichi, crudo e formaggio, per accompagnare la carne, coniglio e selvaggina. Molto deliziosi sono i fichi secchi, farciti con noci, mandorle, arancia e ricoperti dal cioccolato, tipici del periodo natalizio ma non solo.

La stagionalità dei fichi va dal mese di giugno ad ottobre a secondo del genere primaticcio o fichi veri. Esistono più di centocinquanta varietà, ma commercialmente i più conosciuti sono i fichi verdi succosi con buccia sottile, fichi viola molto succosi e dolcissimi ed i fichi neri molto asciutti e zuccherini.

I fichi sono frutti molto energetici, hanno un elevato contenuto di zuccheri, di carboidrati a sali minerali come il potassio, magnesio e ferro. Sono molto apprezzati per le molteplici virtù terapeutiche, sono usati per alleviare la tosse persistente, usati come emollienti e rimineralizzanti, hanno proprietà lassative, digestive, antinfiammatorie e disinfettanti della bocca e cavo orale.

 

Mandorla

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Originaria dell’Asia centro occidentale e ampiamente presente nell’antica Grecia, l’albero di mandorlo venne introdotto dai Fenici in Sicilia, dove si diffuse diventando una pianta tipica del bacino mediterraneo.

Nei secoli e specialmente nel mediterraneo, le mandorle erano considerate per le loro proprietà curative, stimolanti e afrodisiache nella preparazione di filtri d’amore. Ancora oggi il loro valore simbolico è mantenuto vivo dall’usanza di regalare confetti di mandorle in occasione di matrimoni e battesimi come segno di prosperità.

Le mandorle sono un alimento completo e salutare, con proprietà antisettiche, remineralizzanti e lassative. Presentano un alto contenuto di proteine, grassi insaturi, vitamine del gruppo B, vitamine E, fibre e sali minerali tra cui in maggior concentrazione potassio, fosforo, calcio e magnesio.

Meglio acquistarle ancora nel guscio perché conservano meglio le loro proprietà nutrizionali e tendono a irrancidire meno velocemente. Una volta aperte vanno consumate rapidamente e conservate al fresco e al buio, lontane da fonti di calore, proprio perché si deteriorano facilmente.

Vengono utilizzate in cucina nella preparazione di piatti dolci ma anche salati.

Zucchine

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La pianta che produce le zucchine è originaria dell’America centro-meridionale ed appartiene alla stessa famiglia dei meloni, dei cetrioli e delle zucche gialle, cioè alle cucurbitacee. A livello europero l’Italia è uno dei maggiori produttori di zucchine.

Contengono molte vitamine A, C ed E, carotenoidi ed acido folico. Sono riconosciute come rimedi molto utili per infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Fin dall’antichità venivano consumate per favorire il sonno, rilassare la mente e rinvigorire. La vitamina A contenuta nelle zucchine inoltre giova alla pelle, ne favorisce l’abbronzatura e ne combatte l’invecchiamento. Le zucchine forniscono poche calorie e sono costituite da oltre il 90% di acqua, per questo in cottura si riducono molto di volume.

Le stagioni principali per consumarle sono la primavera e l’estate, perché hanno più gusto  e meno semi, anche se è possibile trovarle in vendita tutto l’anno. Le zucchine sono ideali come contorni leggeri in accompagnamento a carne, pesce, uova e  formaggio. Nei primi piatti le si utilizzano con pasta, risotti e minestroni. Possono essere inserite anche nel ripieno delle torte salate e delle frittate.