Torta alle mele

torta alle mele

Ingredienti

Farina 280 gr

Fecola 80 gr

Zucchero 150 gr

Burro 150 gr

Uova 3

Lievito 1 bustina

Limone 1

Latte

Mele 2

Rum 4 cucchiai

Preparazione

Lavorate in una ciotola e con l’utilizzo della frusta il burro con lo zucchero e la buccia di limone grattugiata fino ad ottenere un unico composto. Aggiungete al composto i tuorli, uno alla volta, mezzo bicchiere di latte, il liquore e il succo di limone filtrato e continuate a lavorate il tutto. Setacciate sul composto la farina con la fecola, il lievito e un pizzico di sale e mescolate bene fino ad ottenere un impasto cremoso.

In una ciotola a parte, montate a neve gli albumi con un cucchiaio di zucchero. Poi unite con delicatezza gli albumi all’impasto cremoso. Versate il tutto nello stampo imburrato e infarinato. Sbucciate le mele e tagliatele in 4 grandi spicchi, affettate solo parzialmente i 4 spicchi e appoggiateli sulla torta premendole leggermente nell’impasto. Spolverizzate la superficie della torta alle mele con dello zucchero di canna o semolato e infornate a 180° per 60 minuti.

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Finocchi

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 cropped-pentola-ok-21.jpg Il finocchio è un ortaggio molto leggero e decisamente fresco. Molto usato nella dieta mediterranea, in qualsiasi modo lo si consumi, risulta un ottimo contorno!

ll finocchio, Foeniculum vulgare Mill, è una pianta erbacea mediterranea con una radice piuttosto robusta, il fusto è eretto e spesso di color verde- bluastro, alto da 80 a 140 cm e i fiori sono costituiti da petali gialli raggruppati in ombrelle.

Il finocchio è conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, infatti la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500. Era usato già dagli antichi Egizi per migliorare la cattiva digestione ed in India la pianta era impiegata nella preparazione di pozioni afrodisiache.

La stagionalità del finocchio principalmente inizia da novembre a marzo, ma si trova in tutte le stagioni. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno di medio impasto e ricco di sostanza organica, richiede frequenti e abbondanti irrigazioni e preferisce un clima temperato di tipo mediterraneo. 

Il finocchio trova ampio uso in cucina: nelle insalate con arancia, melograno, olive taggiasche e menta, gratinato al forno con besciamella e formaggio grattugiato, lessato, negli stufati, in creme e salsine e come contorno leggero e saporito per gli arrosti. Per l’uso in insalata sono consigliati i finocchi dal corpo più tondeggianti (detti “femmina”), mentre in caso di cottura sono maggiormente indicati quelli con corpo più schiacciato ed affusolato (detti “maschi”).

Il finocchio è inoltre tra gli ingredienti della nota polvere “cinque spezie” cinese che comprende semi di finocchio, chiodi di garofano e cannella mischiati con anice stellato e pepe di Szechuan.  È anche tra i principali componenti dell’assenzio, un distillato ad alta gradazione alcolica all’aroma di anice.

Le virtù terapeutiche del finocchio sono molte: contiene una buona percentuale di acqua, proteine, carboidrati e le vitamine A, B e C. Inoltre è ricco di sali minerali: potassio,  sodio, calcio e fosforo utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino, è molto diuretico, contribuisce a togliere l’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino stesso, lenisce i dolori ed infine stimola anche l’appetito.