Alla scoperta di Santorini

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pentola ok 2 Ecco un altro fantastico viaggio gastronomico e non solo, da raccontare! L’estate si sta avvicinando e magari vi lascerete contaminare da questa meravigliosa isola tutta da scoprire! Quel che resta dell’originaria isola di Santorini, dopo la più grande eruzione del mondo antico avvenuta nel mare Egeo nel 1627, non è altro che un tizzone nero dalla forma a ferro di cavallo. Oggi si presenta con un carattere selvaggio, ma accogliente da affascinare chiunque la visiti.

E’ un’isola tranquilla che si presta ad essere esplorata in tutta la sua ridotta superficie, 18 km di lunghezza, con uno scooter, un quod o per chi è più esigente una macchina. Nonostante la segnaletica stradale non sia così chiara e dettagliata, le strade sono poche e ti portano dovunque! L’isola è molto ventosa su tutti i versanti, vi suggerisco di munirvi di k-way per la sera e una bandana per il giorno.

CALDERA

Ad ovest tutto il versante si affaccia a strapiombo sul mare con una costa circolare a forma di caldera. Non ci sono spiagge ma il versante è un susseguirsi di bellissimi piccoli villaggi arroccati sulla scogliera: Oia, Imerovigli, Fira. Le case sono tutte bianche con le cupole turchesi e costruite le une sulle altre, sono attraversate dai caratteristici vicoli lastricati bianchi ed hanno piscine e terrazze a strapiombo da cui ti affacci e rimani colpito dal blu intenso del mare Egeo.

Ciò che colpisce di più di quest’isola sono i panorami e i tramonti che si possono ammirare dai villaggi che si affacciano sulla caldera: sono unici perchè per la conformazione geografica e l’orientamento dell’isola permettono di vedere in maniera nitida e ravvicinata il sole che tramontando si immerge lentamente nel mar Egeo fino a scomparire tra gli applausi dei turisti. Infatti fermandomi ad Oia non ho potuto rinunciare ad un aperitivo in un bar terrazza ammirando i colori e i riflessi del sole sul mare e sulle case bianche, regalandomi uno spettacolo veramente suggestivo ed emozionante.

Le Spiagge

SPIAGGE Una delle particolarità di Santorini sono le coste e le spiagge tutte uniche e diverse tra loro per via dell’origine vulcanica dell’isola. Nella parte sud troverete la “Red Beach” un’affascinante distesa di sabbia vulcanica rossa scivolata dalla roccia di lava che si trova alle sue spalle. Per godervi questa spiaggia e la sua acqua cristallina dovrete scalare la montagna percorrendo un piccolo sentiero impervio, muniti di scarpe da ginnastica! La “White Beach” prende il nome dalle candide scogliere che si stagliano dietro la spiaggia di sabbia nera e grossi ciottoli bianchi. L’unico modo per raggiungerla è via mare con le tipiche barche greche che traghettano i turisti dalla red beach o dal piccolo porto di Akrotiri.

La mia preferita è “Vlychada Beach” una lunga spiaggia sabbiosa e appartata, in cui potrete trovare tranquillità e calma anche in piena stagione estiva, infatti è una delle spiagge meno conosciute. La particolarità di questa spiaggia, la più ventosa di tutta l’isola, è la parete di rocce sagomate in forme scultoree dalla forza del vento.

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Ad est tutta la costa invece è caratterizza da lunghe spiagge di sabbia nera, il mare ha un fondale basso ed è più calmo rispetto alle altre coste, su questo versante si susseguono stabilimenti (dai prezzi molto contenuti/gratuiti), ristoranti, taverne e negozietti turistici. Non potete perdervi assolutamente uno dei tour che viene organizzato per visitare alcune delle bellezze di Santorini: il Vulcano ancora attivo e tenuto sotto controllo, le Hot Springs, sorgenti d’acqua calda sulfurea dove tuffarsi per godersi un bagno rilassante.

Cosa & dove mangiare a Santorini!

La cucina tipica greca la si può trovare nelle numerose taverne disseminate su tutta l’isola, dove non sarà raro mangiare bene. Tutte le taverne, generalmente a conduzione familiare, offrono i piatti tipici composti con tutti i prodotti agricoli del territorio come gli aromatici pomodorini a ciliegia, le melanzane dolci e senza semi da degustare in vari modi, la fava uno dei principali legumi dell’isola (piselli gialli che dopo la maturazione vengo essiccati al sole), i formaggi freschi di pecora e di capra, i capperi che potrete assaggiare in molti piatti della cucina locale ed infine la vite, protagonista dell’agricoltura isolana, che vanta uno dei vitigni più antichi del mondo l’Assyrtiko, cento per cento autoctono e vincitore di premi internazionali. Tutti ingredienti semplici e genuini che gli chef dell’isola vi offriranno con qualità e creatività rivitalizzando così il patrimonio tradizionale gastronomico.

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Le taverne locali vi accoglieranno offrendovi come antipasto crostini di pane con il loro Paté di olive fatto in casa, oppure la Salsa tzatziki: fatta di yougurt greco, cetriolo, aglio, olio, aceto e un pizzico di sale. Tra i piatti principali vi suggerisco di gustare la tipica Insalata greca di Santorini molto rinfrescante e nutriente, ricca di pomodori, cetrioli, capperi, olive greche, cipolla rossa, olio d’oliva, origano, la Feta: un formaggio semi duro di latte di pecora con una piccola percentuale di latte di capra.

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Un’altro piatto veramente sfizioso è la Pita (un tipo di pane piatto e rotondo) spolverata di zafferano, accompagnata a verdure grigliate e formaggio feta, oppure con la carne e pomodorini freschi locali, cipolla e basilico. Non potete non assaggiare la tipica Fava di Santorini: è una crema di piselli gialli servita con cipolla caramellata e capperi saltati in padella, e le Tomatokeftedes: deliziose polpette di pomodoro con cipolla, un pò di fava, feta, farina, sale, pepe, basilico ed olio per friggerle. Altrettanto gustoso è il Polpo al Vinsanto preparato con cipolle fresche, pomodoro concentrato di Santorini, bacche di pimento, un bicchiere di Vinosanto, pepe, alloro, sale e olio, accompagnato con della fava. Mentre a chiusura non mancheranno a portarvi un bicchierino di Vinsanto autoctono, prodotto dal Medioevo.

The Cave of Nikolas

Santorini3_Atavolaconlu Esplorando la zona delle spiagge più famose e suggestive che si trova a sud una tappa obbligatoria è la taverna “The Cave of Nikolas”. Questa taverna nasce come luogo di riposo per gli scavatori del sito archeologico di Akrotiri nella quale il fondatore, zio Nikolas, offriva ristoro e pietanze. Oggi la stesse famiglia vi preparerà la Moussaka dei tempi antichi, preparata con melanzane, zucchine, patate, un peperone, pomodori datterini, formaggio feta, myzithra (ricotta di pecora dura) aglio, cipolla, basilico, menta, sale, pepe, olio d’oliva, una vera delizia per il palato.

Provate a chiedere il Chloro, un formaggio caprino dal sapore deciso che viene prodotto in casa in piccolo quantità e non si trova in tutte le taverne. Un’altra prelibatezza da assaggiare è il piatto Gemista, si tratta di un pomodoro e un peperone svuotati dalla propria polpa e riempiti con del riso saltato in padella con cipolla, olio e la stessa polpa, prezzemolo, basilico, sale, pepe.

The Cave of Nikolas

Akrotiri Santorini

Tell. +030 22860 82303-304

http://www.thecave-ofnikolas.gr

Tra Oia, Imerovigli, Firostefani e Fira, sono tantissimi i ristoranti che si trovano a strapiombo sul mare dove menù più ricercati ed un’atmosfera molto romantica vi accompagneranno nelle vostre serate greche.

santorini restaurantSkala Restaurant

Oia Santorini

Tell +30 22860 71362

skalarestaurant@gmail.com